sabato 1 febbraio 2014

Conferenza Stampa Video

Come sapete si è svolta oggi la Conferenza Stampa di aggiornamento sui ricorsi legali per il riconoscimento giuridico dei caregiver familiari. 
La sala del Centro Congressi Cavour di Roma era veramente gremita, soprattutto di caregiver provenienti da ogni parte d'Italia. Al tavolo dei lavori l'Avv. Marco Vorano, Chiara e Simona come promotrici dell'iniziativa oltre ad aver curato i rapporti con i ricorrenti di Roma, Angela che si è occupata dei ricorsi a Palermo e Antonino che ha seguito quelli di Milano.
Numerose le domande e le risposte di cui cercheremo di fornirvi un audio di migliore qualità (la videoregistrazione dell'intero evento è disponibile al seguente link: https://new.livestream.com/accounts/6990795/events/2724746).

Purtroppo nel corso della conferenza, così come a Palermo i ricorrenti hanno subito minacce e pressioni per non aderire alla causa, a Roma i delatori hanno preferito un'azione di disturbo tentando di trasformare la riunione in una rissa. 

Infatti, una persona definitasi con disabilità gravissima tanto da non potersi avvicinare ai microfoni per porre la sua domanda, insieme alla sua sedicente caregiver ha inveito nei confronti dei relatori e dello stesso avvocato Vorano, fino ad arrivare a lanciare a Simona un microfono in faccia. 
Improvvisamente la gravissima disabilità era scomparsa mentre la stampella che avrebbe dovuto essere di sostegno veniva utilizzata per minacciare i presenti che lo invitavano a lasciare la sala. 

Mentre il servizio di sicurezza del Centro Congressi chiamava prontamente la forza pubblica il facinoroso, avvisato che la diretta in streaming aveva registrato tutto l'episodio, si allontanava prontamente. 
Evidentemente questo signore - a parte il comportamento inqualificabile specie in un contesto come quello di questa mattina - dichiara una inesistente grave disabilità motoria e rappresenta quello che di peggio possiamo incontrare nel mondo disabile ossia gli approfittatori, i ladruncoli che sottraggono briciole nelle tasche dei nostri cari e delle loro famiglie.


Tutto questo per tranquillizzare coloro che hanno visto le immagini in streaming senza capire bene cosa stesse succedendo ma anche, e soprattutto, per GARANTIRE CHE IN NESSUN MODO NESSUNO CI FERMERA'!

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