Si è svolto ieri, 9 Settembre 2014, presso il Ministero del Lavoro, un lungo incontro tra il Sottosegretario al Welfare, Franca Biondelli, e i promotori del ricorso collettivo per il riconoscimento del lavoro di cura dei Caregiver familiari sull’annosa questione che in Italia, fanalino di coda dell’Unione Europea sul delicato argomento, ancora non ha trovato risposte istituzionali.
Il Caregiver familiare è colui che si cura in ambito domestico di un familiare con bisogni di elevata intensità assistenziale in quanto non autosufficiente.
Molti gli argomenti affrontati, che hanno trovato il Sottosegretario in totale e perfetto accordo, in particolar modo sulla necessità di risposte adeguate per la tutela della figura del Caregiver familiare, vera colonna portante del welfare italiano, tuttora priva di quelle tutele, già riconosciute ad altre categorie, tanto da non consentire l’accesso nemmeno ai più fondamentali diritti umani quali riposo, salute, vita sociale.
Tra le tutele richieste, peraltro oggetto dei ricorsi attualmente in essere in diversi Tribunali italiani, ci sono quelle sanitarie con il riconoscimento delle malattie professionali, quelle assicurative con la possibilità di essere adeguatamente sostituiti nella propria opera in caso di necessità e, non per ultime, quelle previdenziali che prevedano la copertura previdenziale del lavoro di cura per l’accesso ad un pensionamento dignitoso per coloro che, a causa della propria opera, non hanno avuto accesso al mondo del lavoro o vi hanno dovuto rinunciare, e al prepensionamento per chi, pressato dal doppio impegno, professionale e di assistenza, subisce situazioni di usura al di sopra delle umane possibilità.
La delegazione ha inoltre esposto la necessità che le risposte istituzionali siano adeguatamente commisurate all’intensità dell’impegno, a prescindere sempre e comunque dalla patologia che ha causato la non autosufficienza dell’assistito, e che non debbano mai sottostare a differenziazioni territoriali.
Anche questi due aspetti hanno trovato perfettamente d’accordo l’On.le Biondelli in quanto anche lei li ritiene attuale causa di profonde ed inaccettabili iniquità.
Tutte le istanze sono state totalmente recepite dal Sottosegretario Biondelli che ha garantito il proprio impegno ad allargare l’attenzione ad altre ed alte rappresentanze istituzionali per la soluzione delle criticità esposte, tra le quali quella fondamentale del Ministro del Lavoro Poletti.
Il favorevole esito dell’incontro assume particolare importanza soprattutto nell’imminenza dell’udienza di Roma sul ricorso a favore dei Caregiver Familiari, che avrà luogo alle 9,00 di lunedì 22 Settembre presso il Tribunale di Via Lepanto 4, dove si sta spontaneamente organizzando un incontro tra i Family Caregiver e non solo di Roma.
Ad accompagnarli, oltre le buone notizie che arrivano dal Ministero del Lavoro, il nastro blu-arancio realizzato a sostegno dell’iniziativa e che sta facendo il giro del mondo, ed uno slogan emblematico: “Diritti Umani per i Caregiver Familiari!”.
Info:
Comitato Promotore Ricorso Family Caregiver
Chiara Bonanno
tel. 333 9426324,
M.Simona Bellini
tel. 333 9294288,
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